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E' necessario adeguare la fornitura di energia elettrica alla potenza dell'impianto fotovoltaico installato?

 In questo periodo di frenetica installazione di nuovi impianti fotovoltaici, a causa degli incentivi 110% e dei vari bonus, si sta diffondendo in maniera incontrollata una leggenda metropolitana, in base alla quale il proprio contratto di fornitura elettrica andrebbe adeguato alla potenza dell'impianto fotovoltaico.

Quindi, se un ha il classico contratto da 3 KW, ed installa un impianto FV da 6 kw, secondo questa leggenda dovrebbe ricontrattualizzare la propria fornitura, portandola a 6 kw; o, se installa un impianto FV da 9 kw, portarla a 9 kw ecc.

Beh, tutto ciò è falso: a specificarlo è chiaramente Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente) nelle proprie FAQ:

Se un cliente che ha un contratto in prelievo per una data potenza (per es. 3 kW) installa un impianto di generazione di potenza maggiore (per es. 6 kW), è obbligato a portare a 6 kW anche il contratto di trasporto/fornitura in prelievo?

No, l'eventuale adeguamento della sola potenza disponibile in immissione non comporta un corrispondente adeguamento della potenza impegnata ai fini dell'erogazione del servizio di distribuzione per i prelievi di energia elettrica.

Ciò significa che il cliente può mantenere invariata la potenza relativa al proprio contratto in prelievo anche se installa un impianto di produzione di potenza maggiore.

Quindi, se trovate un qualche fornitore che vi millanta questa presunta necessità, sbattetegli in faccia questo documento di Arera, ed invitatelo a tornare alla sua promettente carriera di parcheggiatore di biciclette...


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